Appello dell’Associazione Nazionale Commercialisti di Agrigento:
“CON LA MANCATA PROROGA ROTTAMAZIONE TER: IMPRESE IN SICILIA IN GRAVI DIFFICOLTA”
L’Associazione Nazionale Commercialisti di Agrigento per voce del reggente Dott. Salvatore Russo
denuncia la situazione paradossale creatasi per le imprese nella Regione Sicilia, che oltre alla beffa della mancata proroga sostanziosa della Rottamazione Ter, si è dovuta imbattere nella cessazione dell’attività di Riscossione Sicilia che ha messo i contribuenti nell’impossibilità materiale di regolarizzare la loro posizione poiché bollettini di pagamento Rav emessi a suo tempo oggi non sono più validi. E come se non bastasse, ad oggi, non sono stati recapitati i bollettini per i pagamenti della Rottamazione Ter e Saldo e Stralcio in scadenza nel 2022, lasciando i contribuenti e i professionisti che li assistono privi di ogni indicazione operativa”.
In tale scenario il presidente ANC nazionale, Marco Cuchel, ha rivolto un ulteriore appello al Legislatore affinché intervenga con “un provvedimento che riconosca ai contribuenti la facoltà di poter effettuare, entro un nuovo termine, il pagamento delle rate della Rottamazione Ter e del Saldo e Stralcio”
La mancata e auspicata adeguata proroga della Rottamazione Ter e del Saldo e Stralcio, ha creato per i contribuenti imprese seri problemi che minano la sopravvivenza delle stesse, che non essendo state in condizioni economiche di fare fronte alle diverse rate scadute nel corso dell’epidemia e raggruppatesi in un solo giorno, si trovano ora a non avere la possibilità di ottenere la certificazione di regolarità contributiva necessaria per ottenere commesse e lavoro.
In occasione della sua audizione dinanzi alla Commissione Finanze e Tesoro del Senato sul provvedimento, l’ANC aveva evidenziato lo scorso novembre l’inadeguatezza della scadenza fissata per il pagamento in una unica soluzione delle rate scadute ai fini della rimessione in termini, rispetto alla quale veniva ravvisata l’opportunità di concedere un arco di tempo maggiore, volto a consentire ai contribuenti il pagamento delle somme dovute.
“Una valutazione attenta della situazione generale dell’economia del Paese – sottolinea l’ANC in una nota – avrebbe imposto la scelta di una proroga più consistente, capace di permettere ai contribuenti, nel corso del 2022, di mettersi in regola con le vecchie definizioni agevolate ancora in essere. Sappiamo che sono tante le rate della Rottamazione e del Saldo e Stralcio che al 31 dicembre 2021 non sono state pagate, addirittura oltre la metà, un dato che è evidentemente legato anche alla profonda crisi di liquidità che ha attanagliato imprese e cittadini per lungo tempo, e che purtroppo continua a sussistere per molti contribuenti”.
“L’esiguo rinvio di cinque giorni concesso dal Governo a dicembre, era stato già stigmatizzato da ANC, perché non ha sortito nessun effetto positivo per i contribuenti, perchè evidentemente non ha tenuto nella giusta considerazione le pesanti difficoltà economiche con le quali cittadini e imprese continuano ancora oggi a dover fare i conti”.
ANC Agrigento rivolge un appello ai rappresentanti parlamentari siciliani di tutte le forze politiche affinchè si facciano portavoce, nei confronti del Governo che ha sempre tenuto in grande considerazione le necessità dell’economia, della realtà delle piccole e medie imprese che continuano ad essere in forte affanno, e che non sono state avvantaggiate dalla ripresa in atto che i dati dimostrano essere ad appannaggio delle grosse imprese, e lo dimostra il numero delle tante attività economiche che ogni giorno nelle nostre città sono costrette a chiudere o sono in procinto di chiudere.