CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO SUI MUTUI
RIAPERTURA TERMINI ED AUMENTO CONTRIBUTO
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RIAPERTURA TERMINI E
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1. PROROGA DEI TERMINI DI PRESENTAZIONE;
2. PERCENTUALE FONDO PERDUTO AUMENTATO; 3. LIMITE MASSIMO AUMENTATO; 4. INTEGRAZIONE DOMANDE GIA’ PRESENTATE PER AUMENTARE IL FONDO PERDUTO; |
TIPOLOGIA DEL CONTRIBUTO
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Contributo a fondo perduto finalizzato all’abbattimento degli interessi corrispettivi relativi alle rate scadute dal 1° gennaio 2023 e fino al 30/06/2024 purchè pagate entro la data del 30 settembre 2024, su finanziamenti per programmi di investimenti o per fabbisogno di capitale circolante, erogati da banche o intermediari finanziari in essere al 1° gennaio 2024. |
AMMONTARE DEL CONTRIBUTO AUMENTATO ALL’80% E LIMITE MASSIMO AUMENTATO A |
L’ammontare del contributo spettante a ciascun richiedente avente diritto è determinato nella misura pari al 80% dell’ammontare degli interessi corrispettivi relativi a rate scadute dal 1° gennaio 2023 e sino al 30 giugno 2024, pagate entro la data del 30/09/2024, come debitamente certificato dalla banca o dall’intermediario finanziario. In ogni caso, l’agevolazione concessa non potrà superare il limite massimo di euro 15.000,00. |
ISTANZA SOLO PER 1 FINANZIAMENTO |
Ciascuna impresa potrà presentare istanza relativamente ad un solo finanziamento in essere al 1° gennaio 2024.
Consigliabile scegliere il finanziamento con il più alto ammontare di interessi pagato. |
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA |
Le domande comprensive delle relative dichiarazioni devono essere presentate dal rappresentante legale dell’impresa intestataria del finanziamento, esclusivamente per via telematica all’indirizzo https://incentivisicilia.irfis.it, accedendo alla piattaforma dedicata mediante SPID (livello 2) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS) e devono essere sottoscritte con firma digitale del richiedente. Non sono ammesse altre modalità di presentazione della domanda. |
SCADENZA PRESENTAZIONE ISTANZANUOVA PROROGA |
Le istanze posso essere presentate a partire dalle ore 17:00 del 30 gennaio 2025 e sino alle ore 17:00 del 4 Marzo 2025.
La domanda di agevolazione deve essere scaricata dalla piattaforma, compilata correttamente in ciascuna parte, corredata di tutti gli allegati e della documentazione richiesti come meglio specificato in precedenza e firmata digitalmente dal rappresentante legale, in formato CAdES e, quindi, inviata tramite la piattaforma dedicata. A seguito dell’invio, è resa disponibile la ricevuta di presentazione e trasmissione della domanda di agevolazione, corredata di apposito numero di protocollo. |
INTEGRAZIONE DOMANDE
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certificazione della banca o intermediario finanziario mutuante idonea a comprovare l’importo degli interessi corrispettivi effettivamente pagati per le suddette ulteriori rate. |
COMPILAZIONE DELLA DOMANDA
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Per la domanda deve essere assolta la relativa imposta di bollo ai sensi di legge dell’importo di Euro 16,00. Gli estremi della relativa marca devono essere indicati in seno alla domanda.
a) La domanda di agevolazione contiene l’anagrafica, la richiesta di agevolazione, l’indicazione del codice IBAN completo del conto corrente, intestato all’impresa richiedente l’agevolazione, su cui accreditare il contributo eventualmente concesso, l’indicazione dell’indirizzo PEC dell’impresa istante al quale ricevere eventuali comunicazioni, l’importo degli aiuti de minimis eventualmente fruiti nei tre anni precedenti calcolati su base mobile, il questionario antiriciclaggio e l’informativa privacy. |
CARICAMENTO SULLA PIATTAFORMA |
Dovranno inoltre essere caricati sulla piattaforma gli allegati e la documentazione a corredo di seguito indicati;
a) copia del contratto di finanziamento per investimenti o per fabbisogno di capitale circolante e degli eventuali atti aggiuntivi; b) Certificazione della banca o intermediario finanziario mutuante idonea attestante che il finanziamento era in essere al 1° gennaio 2024 e comprovante l’importo degli interessi corrispettivi effettivamente pagati dall’impresa richiedente per le rate scadute dal 1° gennaio 2023 al 30 giugno 2024 e pagate alla data del 30/09/2024 c) la misura del tasso d’interesse corrispettivo nominale annuo applicato sull’ultima rata di finanziamento scaduta nel 2023 o, in mancanza, della 1° rata scaduta nel 2024 che non dev’essere inferiore all’1% e il capitale residuo al 1° gennaio 2024. d) documento di riconoscimento del rappresentante legale dell’impresa richiedente in corso di validità. |
DOCUMENTI E DICHIARAZIONI
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Nel modulo di domanda, l’impresa richiedente deve dichiarare, ai sensi degli artt. 46 e 47 D.P.R. 445/2000:
1) di essere classificata come micro, piccola o media impresa, secondo la definizione dell’Allegato 1 del Reg. UE n. 651/2014 e ss.mm.ii.; 2) di essere iscritta come attiva presso il Registro delle imprese istituita presso la Camera di Commercio territorialmente competente; 3) di essere in possesso di almeno un’unità operativa nel territorio della Regione Siciliana; 4) di svolgere esclusivamente o prevalentemente un’attività afferente ai settori non esclusi dall’articolo 1 del Reg. (UE) 2023/2831; 5) di essere intestataria al 1° gennaio 2024 di finanziamenti per investimenti o fabbisogno di capitale circolante con tasso d’interesse corrispettivo nominale annuo sull’ultima rata di finanziamento scaduta dal 1 gennaio 2023 al 30 giugno 2024 per il quale è chiesto l’aiuto non inferiore all’1%, erogati da banche o intermediari finanziari con rate scadute dal 1° gennaio del 2023 al 30 giugno 2024 e pagate entro il30.09.2024; 6) che la misura del tasso d’interesse nominale annuo applicato sull’ultima rata di finanziamento scaduta nel 2023 per il quale è chiesto l’aiuto non è inferiore all’1%. 7) che l’importo degli interessi corrispettivi riferiti all’anno 2023 e fino al 30 giugno 2024 indicati in domanda è stato corrisposto entro il 30 settembre 2024; 8) di trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di scioglimento o liquidazione volontaria e non essendo sottoposte a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione controllata o altre procedure concorsuali); 9) di essere in regola con gli obblighi contributivi previdenziali e assicurativi; 11) di non essere stata destinataria, nei 3 anni precedenti alla data di pubblicazione dell’Avviso, di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per violazione del divieto di distrazione dei beni o dell’obbligo di mantenimento dell’unità produttiva localizzata in Sicilia, per accertata grave negligenza nella realizzazione dell’investimento e/o nel mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’iniziativa, per carenza dei requisiti essenziali, per irregolarità della documentazione prodotta, comunque imputabile al soggetto beneficiario e non sanabile, oltre che nel caso di indebita percezione, accertata con provvedimento giudiziale, e, in caso di aiuti rimborsabili, per mancato rispetto del piano di rientro; 13) di essere consapevole ed accetta che l’accertamento delle omesse denunce darà luogo alla decadenza dei benefici accordati; 14) che l’importo oggetto dell’agevolazione richiesta sommato ad altri aiuti de minimis eventualmente fruiti nei tre anni precedenti valutati su base mobile non supera l’importo di Euro 300.000 in conformità a quanto previsto dal Reg. UE. 2023/2831 del 13.12.2023; 15) di non essere destinataria di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato interno; 16) di osservare gli obblighi dei contratti collettivi di lavoro e rispettare la normativa in materia di infortuni e malattie professionali sul luogo di lavoro, salute e sicurezza nel luogo di lavoro, inserimento dei disabili, pari opportunità, contrasto al lavoro irregolare, riposo giornaliero e settimanale e tutela dell’ambiente; 17) di accettare espressamente i termini e le condizioni poste nell’avviso, ai fini della concessione e fruizione dell’agevolazione di cui al presente Avviso; 18) di impegnarsi a fornire ogni documento, informazione o chiarimento richiesto dall’Irfis FinSicilia SpA, dall’Amministrazione regionale o da terzi da questi all’uopo incaricati, ai fini dell’espletamento delle verifiche e dei controlli di loro competenza in ordine alla sussistenza dei presupposti e dei requisiti per l’accesso alle agevolazioni, nonché in ordine al rispetto degli obblighi gravanti sul destinatario; 19) di essere a conoscenza che l’Avviso non costituisce obbligazione per l’IRFIS FinSicilia S.p.A. o per la Regione Siciliana, che si riservano la facoltà, per qualsiasi ragione, di annullare lo stesso senza che ciò costituisca motivo di rivalsa a qualsiasi titolo da parte dei soggetti richiedenti il contributo; 20) di essere a conoscenza che Irfis FinSicilia S.pA. in ordine a quanto dichiarato dal richiedente potrà porre in essere i controlli previsti all’art. 71 del Decreto del Presidente della Repubblica 28/12/2000 n. 445 e ss.mm.ii., anche mediante accesso presso le banche dati delle pubbliche amministrazioni o presso la banca o l’intermediario finanziario che ha concesso il mutuo, nonché, ove previste, le verifiche di cui all’art. 48bis del DPR 602/1973 e fatte salve le conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci; 22) di impegnarsi a conservare la documentazione relativa alla concessione delle agevolazioni per 10 anni; 23) di impegnarsi a rilasciare, su richiesta di IRFIS, ogni altra documentazione ritenuta utile o necessaria per la concessione ed il mantenimento delle agevolazioni concesse; 24) di avere assolto all’obbligo di versamento dell’imposta di bollo relativa alla domanda, specificando gli estremi del numero identificativo della marca da bollo che si impegna a non utilizzare per altre finalità; 25) di essere a conoscenza che alla presente procedura IRFIS potrà apportare eventuali modifiche tecniche e procedurali non sostanziali, di cui sarà data informativa sul sito www.irfis.it; 26) di prendere atto e accettare che il provvedimento di concessione o diniego del contributo sarà notificato esclusivamente mediante pubblicazione sul sito Irfiscon le motivazioni dell’eventuale diniego; 27) di essere consapevole che le agevolazioni di cui al presente avviso saranno erogate da Irfis a condizione che siano state effettivamente rese disponibili le relative risorse e sino ad esaurimento delle stesse ed al netto dei diritti di istruttoria una tantum di pertinenza di Irfis in misura pari all’1,5% dell’importo complessivo del contributo concesso; 28) di essere consapevole che l’agevolazione richiesta è concessa in regime di aiuti “de minimis” ai sensi del Regolamento (UE) 2023/2831 della Commissione del 13 dicembre 2023; 29) che eventuali domande presentate in precedenza per le medesime agevolazioni, si intendono rinunciate ad ogni effetto con la presentazione della presente istanza. |
PUBBLICAZIONE DELL’ELENCO DELLE ISTANZE ACCETTATE
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Successivamente alla scadenza del termine finale per la presentazione delle domande di agevolazione, IRFIS predispone l’elenco delle istanze ricevibili che verrà pubblicato sul sito istituzionale dell’ente; Sulla base di tale elenco IRFIS avvia l’attività istruttoria comprendente la verifica dei requisiti di ammissibilità sulla base della documentazione prodotta e degli elementi dichiarati dagli interessati in seno alla domanda e salva l’attivazione, ove necessaria, del soccorso istruttorio. Nel caso di inamissibilità della domanda per carenza dei requisiti previsti o di mancata integrazione della stessa a seguito dell’attivazione del soccorso istruttorio, Irfis procederà a preavvisare gli istanti, a mezzo PEC, in ordine alle ragioni che impediscono di ammettere la domanda. |
EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO |
Il contributo a fondo perduto concesso a ciascun richiedente l’agevolazione è erogato dal 31 marzo 2025 al 30 aprile 2025, anche secondo apposito calendario pubblicato sul sito di Irfis, ad esito delle verifiche sulla regolarità del pagamento degli oneri contributivi ed assistenziali (DURC) e – ove ricorrano le condizioni – di eventuali inadempienze fiscali di cui all’art. 48 bis D.P.R. 602/1973 e degli altri eventuali controlli idonei a verificare il mantenimento dei requisiti di ammissibilità e fatte salve eventuali circostanze indipendenti da Irfis, secondo la rispettiva posizione in graduatoria sino ad esaurimento della dotazione finanziaria disponibile, in unica soluzione mediante trasferimento delle somme sul conto corrente bancario intestato all’impresa richiedente e indicato nella domanda di agevolazione, al netto dei diritti di istruttoria una tantum di pertinenza di Irfis in misura pari all’1,5% oltre IVA dell’importo complessivo del contributo concesso e al netto delle ritenute fiscali previste dalla vigente normativa. |
CONTROLLI A CAMPIONE |
IRFIS effettuerà i controlli a campione, anche presso la Pubblica Amministrazione competente, per verificare la veridicità delle dichiarazioni rese ai sensi del D.P.R. 445/2000 e della documentazione prodotta, sulla base dell’analisi del rischio e comunque in misura non inferiore al 5%, anche mediante ispezioni. |
ATTENZIONE |
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CUMULABITA’ DEI CONTRIBUTI |
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Dott.ssa Adriana Vera Russo