FINAZIARIA 2025 AGEVOLAZIONI PER LE IMPRESE
NOVITA’
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Il credito d’imposta Transizione 4.0 viene riconosciuto alle imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese:
Rimane invariato il tipo di investimenti per il quale viene riconosciuta l’agevolazione fiscale alle imprese: |
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CREDITO IMPOSTA ZES UNICA
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Proroga per il credito d’imposta nella Zona Economica Speciale unica è esteso al 2025, per gli investimenti realizzati dal 1° gennaio al 15 novembre 2025.
Per accedere al contributo sotto forma di credito d’imposta per il 2025, i soggetti interessati comunicano all’Agenzia delle entrate:
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NUOVA SABATINI Anno 2025 |
Rifinanziata la Nuova Sabatini, misura di sostegno agli investimenti in beni strumentali da parte di micro, piccole e medie imprese.
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FONDO DI GARANZIA PER LE PMI |
Proroga fino al 31 dicembre 2025 del termine di operatività della disciplina del Fondo di garanzia PMI.
Diminuzione al 50% della percentuale massima di copertura del Fondo per le operazioni finanziarie riferite alle micro, piccole e medie imprese, per il finanziamento di esigenze di liquidità, a prescindere dalle fasce del modello di valutazione cui appartengono; Rimozione del limite minimo dei 250 dipendenti ai fini dell’individuazione delle imprese in ordine alle quali trovano applicazione le percentuali di copertura del Fondo già consentite per le cd. “mid cap”. |
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IRES PREMIALE |
Per le imprese che reinvestono l’80% degli utili, di cui almeno il 30% per investimenti in beni 4.0 e 5.0, e che assumano l’1% di lavoratori in più è prevista una Riduzione dal 24% al 20% dell’aliquota Ires. | ||||||
ASSEGNAZIONE AGEVOLATA
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Proroga a tutto il 2025 del regime fiscale temporaneo di assegnazione agevolata di beni ai soci. Le società commerciali che assegnano o cedono beni immobili o mobili registrati non strumentali ai soci entro il 30 settembre 2025 versano in due rate un’imposta sostitutiva pari all’8%, o al 10,5% se la società non è operativa, sulla differenza tra valore normale e costo fiscalmente riconosciuto dei medesimi beni. Il costo fiscalmente riconosciuto delle azioni o quote possedute dai soci delle società trasformate deve essere aumentato della differenza assoggettata a imposta sostitutiva. |
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ESTROMISSIONE |
Gli imprenditori individuali, possono estromettere dal patrimonio dell’impresa i beni immobili strumentali non produttivi di reddito fondiario, con il pagamento di una imposta sostitutiva dell’IRPEF e dell’IRAP pari all’8% (sulla differenza tra il valore normale dei beni e il relativo valore fiscalmente riconosciuto) a condizioni che:
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Dott.ssa Adriana Vera Russo
Dott. Salvatore Russo
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Russo Adriana Vera |